Archivio Breccia – aggiornato il sito per consultare i corrispondenti del carteggio
Collezioni Egittologiche 19 Luglio 2024É nuovamente possibile visionare l’indice dei corrispondenti del Carteggio Breccia!
L’Archivio Breccia
L’archivio di Annibale Evaristo Breccia, archeologo insigne, fu donato all’Ateneo Pisano dalla moglie Paolina Salluzzi nel 1967. L’intero archivio comprende: il carteggio di 2263 lettere inviate allo studioso dai maggiori rappresentanti della cultura e dell’archeologia dei primi decenni di questo secolo, i manoscritti che comprendono appunti, progetti di pubblicazione, rapporti e fotografie di scavo, disegni di monumenti e reperti, e infine le lastre fotografiche.
Annibale Evaristo Breccia (1876-1967) archeologo insigne, accademico dei Lincei, diresse tra il 1904 e il 1932, succedendo a Giuseppe Botti, il Museo Greco Romano di Alessandria d’Egitto. Le attività archeologiche del Breccia in Egitto, con importanti scoperte nei siti più importanti della Valle del Nilo (dall’area alessandrina e del Delta a Giza, a Ermopoli, al Fayum, a Ossirinco, a El Hibeh e ad Antinoe), occuparono circa trentacinque anni, fino al 1937, quando una grave malattia lo costrinse a rinunciare agli scavi, che lasciò a Sergio Donadoni. Rientrato in Italia nel 1933 Evaristo Breccia fu professore di Antichità e di Storia greca e romana nell’Università di Pisa, e ne fu rettore tra il 1939 e il 1941.
Per la consultazione dei documenti originali dell’Archivio Breccia e per qualsiasi informazioni, rivolgersi a:
Flora Silvano
flora.silvano@unipi.it
info.collezioni-egittologiche@sma.unipi.it